Impianto termico

I vantaggi riguardanti l'acquisto di un immobile in classe A, non è solo e soltanto di tipo economico; difatti oltre al grande risparmio in bolletta che avrete rispetto ad un'abitazione in classe energetica F o G, c'è da mettere in conto anche il maggior benessere derivato dal vivere in una casa priva di sbalzi di temperatura, spifferi, umidità, condense nonché il grande risparmio di risorse naturali del pianeta, a tutto beneficio vostro e dei vostri figli.

Scegliere l’impianto più idoneo per il riscaldamento delle nostre abitazioni, e in particolare la scelta del generatore di calore e il suo mantenimento in efficienza assicura costi di gestione e bollette energetiche più basse, minori consumi e riduzione dell’inquinamento, regolarità di funzionamento e maggiore sicurezza in generale.

Cosa intendiamo per "impianto termico"
La nuova definizione
Per impianto termico si intende un “impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione meccanica controllata.
Come è composto un impianto termico: le sue caratteristiche
In linea generale gli impianti termici si compongono di quattro sottosistemi, ovvero:
• Sottosistema di generazione: composto dalle macchine che generano la potenza termica,
• Sottosistema di distribuzione: composto dai collegamenti tra i vari sottosistemi
• Sottosistema di emissione: composto dai sistemi terminali presenti all’interno degli ambienti
• Sottosistema di regolazione: esegue la funzione di gestione dei sottosistemi al fine di soddisfare i fabbisogni energetici

Le varie tecnologie e i relativi vantaggi 

Sistema di generazione  Lo scopo del sistema di generazione consiste nel fornire o nel sottrarre energia termica agli ambienti serviti tramite una produzione di energia termica che può avvenire tramite combustione (caldaia), compressione/assorbimento (pompe di calore) e attraverso una combinazione dei precedenti processi (gruppo ibrido).Al fine di realizzare una unità abitativa che rispecchi i massimi confort energetici e che non prevede alcun tipo di combustione, la miglior componente è determinata dall’installazione di pompa di calore elettrica alimentata da fonte rinnovabile quale fotovoltaico. Tale tecnologia consente di climatizzare gli ambienti (sia in regime invernale che estivo), oltre a procedere alla produzione di acqua calda sanitaria.In riferimento alla dimensione dell’unità abitativa e in relazione alla potenza della macchina al fine di non utilizzarla a massimo regime, in talune installazioni si prevede di installare una ulteriore pompa di calore dedicata esclusivamente alla produzione della sola acqua calda sanitaria, quando la primaria pompa di calore viene utilizzata in contemporanea per generare calore attraverso il pannello radiante e generare climatizzazione attraverso l’impianto canalizzato.

Ricambio di aria (VMC)

Una componente determinante per un immobile concepito con una elevata consistenza termica è quella di utilizzare un impianto di ventilazione meccanica controllata o a doppio flusso con il recuperatore di calore o uno scambiatore puntale di aria . Il dispositivo meglio conosciuto come Vmc, procede al ricambio dell’area rendendo gli ambienti idonei alla vivibilità procedendo ad effettuare l’immissione di aria fresca in riferimento all’area che si è deciso di cambiare in relazione alla programmazione effettuata in relazione alla progettazione